Oggi è nato per noi un salvatore: Cristo Signore
“Ma l’angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama». Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono dunque senz’indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro“. dal vangelo secondo Luca, capitolo 2, vv 10-10
Il mistero del Natale è questo: il Dio altissimo è diventato un Dio vicino, si è fatto Emmanuele, Dio con noi. Solo un “Dio con noi”, quale, di fatto, si manifesterà in Gesù di Nazareth può dare speranza di pace e di giustizia al mondo. Da dove nasce la speranza? Non dalla sapienza, dalla potenza, dall’efficienza, ma dall’umiltà. Maria contemplata come fiore di Iesse, è l’emblema della speranza del popolo di Dio.
Possano la luce e la gioia di Gesù, Dio con noi, accompagnarvi sempre. BUON NATALE!